Scuola 4.0 – Realizzazione di campus negli istituti tecnici e professionali
infrastrutture
Il decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 25 ottobre 2024, n. 215, stanzia la somma complessiva di euro 124.492.000,00 di risorse in conto capitale per azioni finalizzate a potenziare la dotazione di campus con laboratori didattici e formativi a favore degli istituti tecnici e professionali, in complementarietà con la riforma dei tecnici e professionali e l’istituzione della filiera formativa tecnologico professionale (M4C1I1.1).
Le Istruzioni operative prot. n. 89104 del 3 giugno 2025, riportato in allegato, sono emanate in attuazione dell’articolo 2 del decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 25 ottobre 2024, n. 215, e forniscono indicazioni per la predisposizione e gestione dei progetti esecutivi relativi alla realizzazione per il potenziamento di campus e laboratori innovativi connessi a Industria 4.0, ripartito in misura uguale tra le istituzioni scolastiche aderenti, per l’anno scolastico 2024-2025, al piano nazionale di sperimentazione relativo all’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale, di cui al decreto del Ministro dell’istruzione e del merito n. 240 del 7 dicembre 2023 che abbiano effettivamente attivato un percorso formativo quadriennale, previa presentazione di un progetto, sempre nell’ambito del investimento 3.2 “Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori” nell’ambito della Missione 4 – Componente 1 – del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
I laboratori dovranno essere configurati sulla base di un modello di “campus didattico”, ovvero un insieme organico di ambienti e strumenti di apprendimento, interconnessi e pluridisciplinari, dove gli studenti possono sperimentare sul campo compiti e attività specifiche di ciascun indirizzo professionale, secondo una prospettiva di scambio orizzontale fra sapere e saper fare nell’istruzione secondaria e di orientamento verticale verso la formazione professionale terziaria.
I laboratori del campus didattico devono ispirarsi al modello di “Industria 4.0”, che integra le tecnologie digitali abilitanti (Intelligenza Artificiale, Robotica, Internet delle cose, Cloud computing, etc.) in tutti i processi produttivi, mettendo in connessione fra loro tutti gli strumenti digitali di apprendimento attivi negli istituti tecnici e professionali, e realizzando, pertanto, un campus di ambienti laboratoriali integrato e intercomunicante.
L’Avviso pubblico prot. n. 89057 del 3 giugno 2025 prevede la presentazione di proposte progettuali per la realizzazione di campus formativi integrati da parte degli istituti tecnici e professionali, nell’ambito dei “progetti in essere” del PNRR, Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 3.2 “Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.
L’avviso, pubblicato in attuazione dell’articolo 4 del decreto del Ministro dell’istruzione e del merito n. 215 del 2024, intende promuovere la realizzazione di campus formativi integrati e laboratoriali, tecnologicamente avanzati, nell’ambito delle professioni digitali del futuro, in favore degli istituti tecnici e professionali, con priorità per le istituzioni scolastiche che hanno aderito alla sperimentazione relativa all’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale negli anni scolastici 2024-2025 e 2025-2026.
I campus di apprendimento didattico-laboratoriali innovativi con i laboratori tecnologicamente avanzati per la formazione alle professioni digitali del futuro sono realizzati, per quanto possibile, secondo un’adeguata ripartizione territoriale e sono costituiti da più ambienti innovativi di formazione avanzata, anche in collaborazione con gli ITS Academy, con altre istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, con le università e le istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, con altri soggetti pubblici e privati.
Avviso pubblico del 3 giugno 2025, n. 89057