Linea di investimento: Nuove Scuole
Ente locale responsabile dell’intervento: Comune di Vinovo (TO)
Scuola beneficiaria: IC Gramsci – www.scuolevinovo.it
Regione: Piemonte
Video realizzato a novembre 2024

Approfittando dell’opportunita dei fondi PNRR per la costruzione di nuove scuole, il Comune di Vinovo, in provincia di Torino, ha presentato un progetto per la demolizione e ricostruzione della scuola secondaria di I grado “Antonio Gramsci” i cui requisiti strutturali non garantivano più un’assoluta sicurezza. Obiettivo primario del nuovo progetto era, dunque, rispondere alle necessità di adeguamento sia sismico che statico. Il progetto mira poi a garantire una scuola adeguata alla didattica innovativa e capace di divenire un polo aggregativo per l’intero territorio.

La scuola è stata immaginata come due blocchi sovrapposti, con al piano terra tutti gli spazi della didattica e al piano superiore quella che è stata chiamata dai progettisti “la bottega”, dove sia la comunità di Vinovo che quella studentesca possano ritrovarsi per attività extrascolastiche.

Un aspetto importante del progetto riguarda il rapporto tra spazi interni ed esterni: le aule si estenderanno verso l’esterno, attraverso una serie di dislivelli verdi, in un lotto molto particolare di forma trapezoidale, ma anche attraverso la costituzione all’interno dell’edificio di due nuovi patii. In questo modo chi utilizzerà gli spazi distributivi della scuola o le aule didattiche si troverà immerso nel verde.

La scuola è stata anche progettata con un elevato standard energetico e dotata di impianti fotovoltaici in grado di coprire in toto il fabbisogno dell’edificio. É previsto inoltre l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche per una vera scuola inclusiva.

Lo raccontano la Dirigente Scolastica Silvana Appendino, il Sindaco di Vinovo Maria Grazia Midollini, Piera Razetto, R.U.P. Dirigente Area Tecnica Comune di Vinovo, gli architetti progettisti Edoardo Bruno e Stefano Cambursano, l’Assessore comunale all’Istruzione Elena Giordano, il docente Antonio De Palma, insieme ad alcuni studenti e studentesse.